Presso il Museo del Violino di Cremona viene esposta la storia della più famosa agenzia fotografica del mondo: la Magnum. Capa, Seymour, Cartier-Bresson sono i principali protagonisti che siglarono la fondazione prima e il successo poi della storica agenzia.
Ai loro scatti, 110 scelti tr i primi, è affidato il compito di ripercorrere questa avventura.
Il 22 maggio del 1947 nasce la “Magnum Photos Inc”, nome che prendeva spunto dalla celebre bottiglia extralarge di champagne. A sottoscrivere l’accordo furono Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David Seymour e William Vandivert.
Il progetto si fondava sulla tutela del lavoro del fotografo e sul rispetto dei diritti fotografici ad esso collegati. I fotografi erano proprietari del loro lavoro, prendevano decisioni insieme, proponevano autonomamente alle testate i propri lavori e rimanevano proprietari dei negativi, garantendo così un pieno controllo sulla diffusione delle immagini. Il controllo si estendeva anche ad un preciso controllo dei testi delle didascalie associate alle foto e all’assoluto divieto di manipolare le immagini.
Con questi presupposti, e con la qualità del lavoro dei suoi soci, Magnum diventò un riferimento nel mondo del fotogiornalismo.
Fin dai suoi esordi venne prevista una suddivisione geografica dove operare, per ogni fotografo,: Henri Cartier-Bresson in Oriente, David Seymour in Europa, William Vandivert in America, George Rodger in Medio Oriente e Africa, mentre Robert Capa aveva piena libertà d’azione nel mondo.
Andate a visitarla, non capita spesso di avere una mostra tanto importante così vicino a casa.